Costumi e tradizioni russe tra Storia e Modernità

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L'abitudini e il carattere dei russi


Cultura e tradizioni culturali del popolo russo

Le prime associazioni che si verificano con il concetto di «essere russo», sono la larghezza dell’anima e la forza dello spirito. La cultura nazionale si formano i tratti del carattere.

Per la maggior parte degli stranieri, i russi sembrano misteriosi e in gran parte incomprensibili, e gli stessi russi quando si trovano all’estero possono distinguere i loro connazionali  tra una folla di stranieri.

Le caratteristiche nazionali del carattere russo si sono formate nel corso dei secoli.
La base della mentalità della nazione cominciò a formarsi nel Medioevo, quando la maggior parte dei russi viveva nei villaggi e aveva condotto un’agricoltura collettiva.

 

Carattere russo

carattere russo

La cultura e le tradizioni della Russia esercitano una tremenda influenza sul cosiddetto carattere russo. I russi, come ogni altra nazione, hanno le loro caratteristiche particolari.
In particolare, una delle principali caratteristiche nazionali del carattere russo è l’ospitalità. Incontrare ospiti fin dall’antichità è considerato una delle principali tradizioni culturali della Russia.

Anche ai giorni nostri, gli ospiti importanti sono accolti con pane e sale, come prima. Un augurio agli ospiti “Pane e sale” significa che il padrone della casa era pronto a dare loro i migliori ossequi, e significava che gli ospiti dovevano sentirsi come a casa.

pane e sale in russia

La città Blagoveshchensk ospita l’attore francese Pierre Richard con pane e sale

Una combinazione unica di qualità come la cordialità, la misericordia, la la compassione, la generosità e la tolleranza e anche in questo caso la semplicità, sono molto rari tra le altri nazioni del mondo, tutto questo è pienamente manifestato nella grandezza dell’anima russa.

La laboriosità è un altro tratto del carattere russo, anche se nella cultura russa anche la mancanza di iniziativa e pigrizia (molte fiabe popolari russe parlano di questo).
La laboriosità e la resistenza del popolo russo è un fatto indiscutibile. Non importa quanto gli scienziati di tutto il mondo non volessero capire la “misteriosa anima russa” che rimarrà per sempre un segreto per tutti.

Etnia in Russia

etnia del popolo russo
La Russia è uno stato multinazionale, sul territorio di cui vivono circa 200 diversi gruppi etnici. Ogni gruppo ha il suo bagaglio culturale, le sue tradizioni, i suoi usi, i riti e la lingua. Per coloro che sono interessati alle tradizioni dei popoli della Russia, vale la pena di fare un tour etnografico, per conoscere meglio come vive la multinazionale Russia.

Museo etnografico russo di San Pietroburgo

Museo etnografico russo di San Pietroburgo

A San Pietroburgo è possibile conoscere le tradizioni dei popoli della Russia nel Museo etnografico russo di San Pietroburgo, uno dei maggiori musei etnografici d’Europa.

Indirizzo del Museo etnografico: Inzhenernaya ulitsa, 4/1,
metropolitana: Nevsky prospekt, Gostinyy Dvor.

 

 

Religione del popolo russo

Nel mondo moderno le principali religioni in Russia, sono il cristianesimo, soprattutto, l’ortodossia, meno cattolici e protestanti, e anche l’islam e il buddismo, ma allo stesso tempo, una parte della popolazione russa non è credente.

Datsan di San Pietroburgo

Il Datsan dei buddisti di San Pietroburgo, è stato costruito nel 1909. È il tempio buddista più settentrionale del mondo

Moschea di San Pietroburgo

Moschea di San Pietroburgo, 1920

L’ortodossia è la più diffusa religione tra il popolo russo, che ha avuto un enorme impatto sullo sviluppo morale della cultura dei popoli Russi.

La scissione della chiesa ortodossa Russa

Сoncilio del 1654

Сoncilio del patriarca Nicon del 1654. Il pittore: Alexey Kivshenko

Negli anni tra il 1650 e il 1660, si verificò una scissione nella Chiesa ortodossa russa, connessa con la riforma del patriarca Nikon e dello zar Alexei Mikhailovich, che consisteva in innovazioni, come condurre i rituali della chiesa. Sono stati apportati cambiamenti nei libri liturgici e nei riti per unificarli con gli stessi greci.

Vecchi credenti Semeyskie

Tuttavia, non tutti sono stati d’accordo con queste innovazioni. Gli adepti dei vecchi riti, in seguito chiamati «vecchi credenti», sono stati messi ad anatema. Di conseguenza apparvero i gruppi dei vecchi credenti.
I vecchi credenti si chiamano cristiani russi i quali hanno rifiutato di accettare le riforme del Patriarca Nikon. Furono perseguitati e oppressi in ogni modo possibile. Molte famiglie furono costrette a fuggire all’estero. I discendenti moderni dei vecchi credenti si possono trovare anche in Brasile.
Sul territorio Russo, i grandi insediamenti dei vecchi credenti si trovano a Trans-Baykal, sul territorio della Repubblica di Buriazia, nelle vicinanze del lago Baykal. Si chiamavano Semeyskie.

Una famiglia dei vecchi credenti russi

Una famiglia di vecchi credenti. Foto del 1943

Furono espulsi dal governo dell’Impero russo in Transbaikalia nel XVIII secolo quando la Repubblica di Polonia fu divisa.
I vecchi credenti deportati hanno ricevuto dai residenti locali il nome di Semeyskie, poiché si furono reinsediati insieme alle loro numerose famiglie  e ai loro beni. Semeyskie proviene dalla parola russa sem’ya (in russo семья), cioè famiglia.

Semeyskie russia baikal

Semeyskie, l’inizio del XX secolo

Semeyskie si stabilirono in grandi gruppi, formando villaggi in tutta la Buriazia (Siberia). Il villaggio più famoso è Tarbagatay si trova nel Trans-Baykal, dove vivono i vecchi credenti. Qui, le tradizioni dei primi coloni vengono ancora rispettate.


Tutti gli esemplari di architettura in legno sulla via dei vecchi credenti sono stati conservati nella loro forma originale e mantenuti in ottime condizioni. Tutte le loro case erano dipinte con colori vivaci.


Nel Museo dei vecchi credenti della cultura a Tarbagatay sono raccolti pezzi unici, legati alla storia e le tradizioni dei vecchi credenti.

Museo dei vecchi credenti della cultura a Tarbagatay

Museo dei vecchi credenti della cultura a Tarbagatay

Grazie alle peculiarità della vita legate alla loro visione religiosa del mondo, Semeyskie si mescolavano con gli ortodossi e hanno conservato le loro caratteristiche distintive, come morali e fisiche.

Aspetto fisico, i Semeyskie sono alti e nella maggior parte dei casi hanno bei lineamenti, caratterizzati da una forte salute comparativamente con la popolazione circostante.

La vecchia credenza è un fenomeno unico della storia religiosa, sociale e culturale del popolo russo. La vita e la cultura dei Semeyskie sono caratterizzate da un particolare colore etnico, forme di cultura materiale e spirituale: folclore, rituali, costumi, cucina.


I Semeyskie vivevano in famiglie di tipo patriarcale, con un gran numero di bambini. In una casa vivevano fino a 4 generazioni per famiglia. Oggi, dopo più di tre secoli, la cultura spirituale dei Semeyskie è stata proclamata “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità” ed è inclusa nella prima lista dell’UNESCO.

A Tarbagatay, la comunità dei vecchi credenti invita tutti a conoscere la loro cultura. Il programma include una visita al museo, alla chiesa dei vecchi credenti, in una casa privata con pranzo in famiglia e a seguire uno spettacolo folcloristico.

Se siete tentati di fare un viaggio a Baykal, cercate di visitare questo posto unico, avrete un’esperienza indimenticabile.

Per quanto riguarda la visita, è necessario concordarla in anticipo. Inoltre è meglio usare servizi di  interprete, il tour è in lingua russo.


Se avete bisogno di informazioni dettagliate riguardo la visita sul lago Baykal o a Tarbagatay, contattatemi.


 

Casa tradizionale russa


La tradizionale abilitazione russa  si chiama izba (изба), costruita in legno grezzo, con tetto a doppia inclinazione. L’ingresso è un portico. La casa aveva una fornace e una cantina.
In Russia ci sono ancora molte izbe residenziali, ad esempio, alla città Vyatka, nella regione di Kirov. In varie regioni della Russia, ci sono musei di architettura in legno ed etnopunti, i Musei di Architettura in Legno si trovano spesso all’aperto e mostrano tutta la bellezza e stravaganza dell’antica architettura russa in legno.


Qui è possibile vedere non solo le vere izbe, portate dalle diverse regioni della Russia, ma anche articoli per la casa, e gli elementi della cultura Russia antica, che caratterizzano bene questa epoca.

Costume nazionale russa

Il costume popolare maschile è una camicia con colletto ricamato, pantaloni, scarpe liberiane o stivali. Camicia indossata fuori con una cintura in tessuto. Come abbigliamento indossavano un caftano. Il costume popolare femminile consisteva in una lunga camicia ricamata a maniche lunghe, un sarafan o una gonna con volane, e sopra una gonna di lana che si chiama poneva. Le donne sposate indossavano un copricapo povoynik. Un copricapo festivo era un kokoshnik.


Nella vita quotidiana i russi non portano costumi popolari. I migliori esempi di questo abbigliamento si possono vedere nei musei etnografici, e anche in tutti i tipi di eventi di danza e festival della cultura russa.

Cucina tradizionale russa

La cucina russa è conosciuta per i primi piatti: šči, solyanka, ukhà, rassolnik, okroshka. Come secondo piatto, di solito cucinavano la pappa. “Shchi e pappa sono il nostro cibo” – dice un proverbio russo.

Molto usati nella cucina russa sono i prodotti a base di latte come tvorog, usato in particolare nella preparazione di piroghi, syrniki e vatrushki (un pasticcino rotondo aperto sopra ripieno di tvorog).

È popolare preparare vari sottaceti e marinate.
Tra i piatti russi che si distinguono ci sono,  kholodets e il pesce gelatinoso.
Assaggiare tradizionali piatti russi  a San Pietroburgo è possibile nei migliori ristoranti della città.

Descrizione completa della cucina russa.

 

Le tradizioni e i costumi del popolo russo

La Russia è un paese davvero unico che, insieme a una cultura moderna altamente sviluppata, vengono rispettate le tradizioni nazionali, profondamente radicata non solo nell’ortodossia, ma anche nel paganesimo. I russi continuano a celebrare feste pagane, credono nei segni e nelle tradizioni di molte persone.

Tradizioni familiari e valori spirituali del popolo russo

La famiglia da sempre è stato il valore principale e incondizionato del popolo russo. Pertanto, fin dai tempi antichi era importante ricordare il proprio genere. Il legame con gli antenati era sacrale.
Ai bambini vengono spesso dati nomi in onore dei nonni, i figli prendono il nome in onore dei padri, in questo modo i russi mostrano rispetto per i loro parenti.
Un gran numero di rituali e tradizioni sono associati alla vita familiare (ad esempio il fidanzamento russo, le celebrazioni nuziali e il battesimo dei bambini).
Seguire rituali antichi garantisce in futuro una vita felice e di successo, la salute dei discendenti e il benessere generale della famiglia.

famiglia dei contadini russi

Quattro generazioni di una famiglia dei contadini russi. XIX secolo

Molto tempo fa, le famiglie slave erano distinte da un gran numero di membri della famiglia (fino alle 20 persone), i figli adulti, già sposati, rimarranno a vivere nelle case dei loro genitori, il capofamiglia era un padre o un fratello maggiore, tutti gli dovevano obbedire.
Di solito le celebrazioni dei matrimoni si svolgevano in autunno, dopo il raccolto, o in inverno, dopo la festa del Battesimo del Gesù Cristo (19 gennaio). Un buon momento per un matrimonio è la prima settimana dopo la Pasqua, la cosiddetta Krasnaya gorka (Scivolo Rosso).


Il matrimonio stesso è preceduto dalla cerimonia del essere sposini quando i genitori futuro sposo venivano alla famiglia della futura sposa. In questo caso, la decisione di far sposare i propri figli prendevano i genitori. Solo se i genitori della futura sposa di approvare il futuro sposo, poi è andato a un rito di accordo e preparazione per la data delle nozze.

Anche il rito del battesimo in Russia era interessante e unico, il bambino doveva essere battezzato subito dopo la nascita, per questo scelgono i padrini, che per la vita saranno responsabili della vita e del benessere del figlioccio.


Quando il bambino avrebbe compiuto un anno, fu messo sul lato sbagliato di una pelliccia di montone e gli gli vennero tagliati i capelli in forma della croce sulle tempie, questo significava che le forze impure non possano penetrare nella sua testa e non avranno potere su di lui.
Ogni vigilia di Natale (in Russia è il 6 gennaio), un figlioccio dovrebbe portare il padrino kutya (una pappa di grano con miele e semi di papavero), che a loro volta dovrebbero dargli dei dolci.

 

Feste tradizionali del popolo russo

In Russia si celebrano sia celebrazioni religiose che secolari

La festa più importante in Russia è il Capodanno. In Russia, c’è un fenomeno cosiddetto il Vecchio Capodanno, cioè la celebrazione del nuovo anno nel vecchio stile calendario.
Molte persone il 14 gennaio celebrano il Vecchio Capodanno, è una festa non ufficiale, ma una delle più amati dai russi. Il nuovo anno secondo il calendario giuliano (nel vecchio stile) viene festeggiato nella notte tra il 13 e il 14 gennaio.

Capodanno a Mosca

Capodanno a Mosca

Giorni festivi

  • 1 gennaio – Capodanno
  • 23 febbraio – Giorno del difensore della Patria
  • 8 marzo – Giornata internazionale della donna
  • 1 maggio – Giornata della solidarietà dei lavoratori
  • 9 maggio – Giorno della vittoria
  • 12 dicembre – Giorno della Costituzione.

Le più grandi festività ortodosse

Le feste principali sono Pasqua e Natale.
L’altre le festività ortodosse: Il battesimo del Signore, la Trasfigurazione del Signore (Era una delle prime feste del raccolto che si chiama la Festa della mela del Salvatore), la Festa del miele del Salatore, Trinità e le altri.

Le principali feste popolari:

  • 7 gennaio – Natale
  • 6-9 gennaio – Vigilia di Natale
  • 19 gennaio – Battesimo
  • Maslenitsa (a primavera dati variabili)
  • Perdono Domenica (prima della Grande Quaresima)
  • Domenica delle Palme (la domenica precedente a Pasqua)
  • Pasqua (dati variabili)
  • Scivolo Rosso (Krasnaya gorka) (la prima domenica dopo Pasqua)
  • Trinity (50 ° giorno dopo Pasqua)
  • 7 luglio – Ivan Kupala
  • Pietro e Fevronia Day (il giorno della famiglia, di amore e di fedeltà)
  • 2 agosto – Giorno di Sant’Elia
  • 14 agosto – Festa di miele del Salvatore (in russo Медовый спас [Medòvyy spas])
  • 19 agosto – Festa di mele del Salvatore (in russo Яблочный спас [Yablochnyy spas])
  • 29 agosto – Festa del pane del Salvatore (in russo Хлебный спас [Khlebnyy spas])
  • 14 ottobre – Intercessione della Madre di Dio (in russo Покров [Pokrov])

Festa informale storica:


Natale


Il Natale è la festa della nascita di Gesù Cristo, il salvatore del mondo, con la venuta di cui la gente ha trovato la speranza per la misericordia, la bontà, la verità e la vita eterna.

La Chiesa ortodossa celebra il Natale secondo il calendario giuliano il 7 gennaio.

La differenza delle chiese occidentali che lo celebrano il 25 dicembre secondo il calendario gregoriano.
Come si festeggia Natale in Russia

Il Natale non è solo una grande festa ortodossa che simboleggia anche il risveglio e il ritorno alla vita, le tradizioni e le usanze di questa festa, piene di gentilezza e umanità, alti ideali morali e trionfo dello spirito sulle preoccupazioni mondane, nel mondo moderno sono riscoperte alla società e ripensate.
Il giorno prima di Natale (6 gennaio) porta il nome di Vigilia di natale (Sochel’nik), perché il piatto principale di un tavolo di festa, che deve essere composto da 12 piatti, è speciale pappa che si chiama sochivo, composta da cereali cotti condite con miele, cosparso di semi di papavero e noci.

Sochivo

Sedersi a tavola è possibile solo dopo la comparsa in cielo la prima stella. Natale (7 gennaio) è la festa di famiglia, quando tutti i membri si riuniscono allo stesso tavolo, mangiando le pietanze festive e fare i regali una all’altro.
12 giorni dopo la festa (fino al 19 gennaio) sono chiamati Svyatki. Prima le ragazze in Russia trascorrevano vari incontri con divinazioni e rituali per attirare i pretendenti.


Pasqua



La Pasqua è una luminosa festa della risurrezione di Cristo. Questa festa venne in Russia da Bisanzio insieme al Battesimo della Russia alla fine del X secolo. Da allora, in tutta la Russia, questa festa cristiana viene celebrata magnificamente e solennemente.
La Pasqua è stata a lungo considerata in Russia una grande festa, che è stata associata alle persone nel giorno dell’uguaglianza generale, del perdono e della misericordia.
Alla vigilia delle celebrazioni pasquali, le donne russe preparano kulich Pasquale (pane pasquale festivo) e la cagliata pasquale, puliscono e decorano le loro case, giovani e bambini dipingono uova, che secondo l’antica tradizione simboleggiano le gocce del sangue di Gesù Cristo crocifisso sulla croce.

Cagliata pasquale tradizionale Russia

Cagliata pasquale tradizionale

Nel giorno di Santa Pasqua, le persone elegantemente vestite si incontrano e dicono: “Cristo è risorto!“, Risposta “Veramente è risorto!“, Poi segue un triplice bacio e scambio di festose uova di Pasqua.

Descrizione completa di celebrare la Pasqua Ortodossa


Carnevale russo Maslenitsa


Maslenitsa è una festa tradizionale del popolo russo, celebrata durante la settimana prima della Grande Quaresima.
Forse, una delle usanze più vivide e popolari della Russia, che ci è arrivata dai tempi pagani, è Maslennitsa. Addio all’inverno e l’incontro della primavera in Russia da tempo immemorabile è passato alla grande. Sia nei villaggi che nelle città, tutta la settimana preparavano delle leccornie e bliny. La gente si diverte con giochi.

L’apoteosi della settimana festiva è la domenica, quando la gente brucia l’effigie del Carnevale, scacciando così l’inverno e chiamando la primavera. Nei tempi antichi, il carnevale Maslenitsa era considerata la festa dei bliny era un cibo commemorativo.


Nel mondo moderno Maslennitsa viene celebrata come prima. È difficile trovare una casa in cui i bliny non sarebbero stati fritti durante la settimana festiva,  l’effigie di paglia viene ancora bruciata nelle città al culmine del Carnevale. Maslennitsa rimane una di quelle usanze della Russia che rimangono negli anni e non temono cambiamenti storici.

Descrizione completa su come celebrare il Carnevale russo Maslennitsa


Ivan Kupala


Anche al tempo del paganesimo, gli antichi russi avevano una divinità Kupala, che personificava la fertilità estiva. In suo onore cantavano canzoni e saltavano attraverso il fuoco. Questo rituale si trasformò nella celebrazione annuale del solstizio d’estate, così mescolando  la tradizione pagana e cristiana.

Alla divinità di Kupala fu dato il nome Ivan dopo il battesimo di Rus’, quando  fu sostituita la figura di Giovanni Battista che battezzò Gesù Cristo.

Si ritiene che la notte di Ivan Kupala (dal 6 al 7 luglio) una volta all’anno nella foresta fiorisca la felce, e chi la troverà avrà ricchezze indicibili.

La sera, vicino ai fiumi e laghi, si accendono grandi falò, gente vestita in abiti tradizionali della Russia medioevale, balla, canta canzoni rituali, salta sul fuoco e lascia ghirlande sul fiume nella speranza di trovare la propria anima gemella.

Matrimonio tradizionale in Russia

Insieme con altre tradizioni russe, anche di grande interesse la tradizione delle nozze sono state tramandate di generazione in generazione.

Il matrimonio fin dall’antichità era considerato l’evento più importante della vita. L’ortodossia non prevede la possibilità di divorziare, quindi le persone si sposavano solo una volta.

Nell’era precristiana, il rito del matrimonio simboleggiava la fioritura della natura e della fertilità. Dopo il battesimo di Rus’, alcuni elementi pagani sopravvissero, nuove tradizioni furono aggiunte. Alle famiglie ricche, e ai contadini comuni, era riservata L’importante decisione di scegliere un compagno di vita per i capifamiglia.

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5 pensieri su “Costumi e tradizioni russe tra Storia e Modernità

  1. Carlo

    Bellissimo.Io amo molto il Popolo Russo,per la sua bontà,la sua mitezza,la sua intelligenza,la sua arte.Il mio sogno è sempre stato quello di venire a fare una vacanza in Russia,ma purtroppo non sono mai riuscito ad appagare questo mio profondo desiderio.Ora più che mai perchè i miei anni sono molti. Vi abbraccio tutti

    1. Inna Burda

      Egregio sig. Carlo. Ai nostri tempi tutto diventato un po’ facile rispetto il prima. Viaggiare non é più un problema anche per le persone in certa età. Se Lei ha trovato questo sito vuol dire che il Suo desiderio ancora è vivo. Basta decidersi. Le auguro che il Suo sogno si avveri un giorno!

    2. Salvatore Francesco

      Mi è piaciuto molto questo sito. La mia cultura tradizionale napoletana (non italiana) ha radici comuni con la cultura tradizionale russa. Noi vi amiamo e in tempi di guerra mediatica è meglio ricordarlo.

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