Pasqua ortodossa: riti e tradizioni

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Nel 2022  la Pasqua in Russia sarà il 24 aprile

 

La Pasqua è la principale festa cristiana

La Pasqua in Russia è una delle principali feste cristiane. Per un credente ortodosso, la Pasqua ha un enorme significato sacrale. Questa è anche la testimonianza dell’onnipotenza di Dio che risorge dai morti, e il ricordo di un amore infinito per l’uomo di Dio che ha mandato suo figlio in croce per salvare il mondo.

Persino i non credenti in Dio sanno quando si celebra la Pasqua.

Calcolo del giorno di Pasqua in Russia

Inizialmente, la Pasqua era una festa dei giudei, celebrata in memoria della liberazione dalla schiavitù egiziana. La data della Pasqua fu calcolata dai sacerdoti e rappresentata il 14° giorno del primo mese dell’anno. L’inizio dell’anno coincideva con l’inizio della primavera e il momento della maturazione dell’orzo.

Agli albori del cristianesimo, dopo che Gerusalemme fu distrutta e il popolo ebraico sparso per il mondo il punto di riferimento sotto forma di tempo di maturazione dell’orzo fu perso. Per determinare la data di celebrazione utilizzano i calendari lunari e solari. In diverse Chiese la Pasqua viene festeggiata per diversi giorni.

La Chiesa ortodossa continua a contare il tempo secondo il calendario giuliano. Questo spiega perché la Pasqua ortodossa e cattolica si svolgono in momenti diversi:

  • Ortodossi: il giorno della Resurrezione di Cristo è determinato in base alle tabelle della luna piena pasquale, diversi sono i metodi di calcolo secondo il calendario gregoriano.
  • La differenza di tempo tra calendario giuliano e gregoriano è di 13 giorni.

 

 

Come si festeggia la Pasqua in Russia

celebrazione della pacqua in russia

La Grande Domenica si celebra sempre in primavera, la data viene calcolata secondo il calendario lunare e dipende dalla Quaresima, che arriva dopo il Carnevale russo Maslenitsa. Questa festa ha molte centinaia di anni, ma ancora si conservano le tradizioni e i costumi dell’antichità.

Domenica delle Palme

domenica-della-palme in russia

la Domenica del Salice (delle Palme) in Russia

L’ultima settimana prima di Pasqua è la Settimana Santa. Si inizia con la Domenica delle palme (in russo Вербное воскресенье [Verbnoye voskresen’ye]). Verba è il salice e in russo la festa si chiama la Domenica dell Salice.

L’ultima settimana di Quaresima è la parte più importante, contemporaneamente con l’inizio della preparazione alla Resurrezione di Cristo.

 

Nel 2022 la Domenica del Salice (delle Palme) in Russia è il 24 aprile.

La festa ha diversi nomi: l’ingresso del Signore a Gerusalemme, la Domenica del Salice o la Domenica delle Palme.
Nel 30 d.C. Gesù arrivò sul suo fedele asino a Gerusalemme. La prima cosa che fece il Salvatore fu quella di andare al tempio, dove guarì quelli che soffrivano di malattie. In segno di gratitudine la gente donò a Cristo rami di palma. Il fatto è che la palma degli antichi ebrei era considerata una pianta sacra. La gente credeva che trasmettesse alla terra un potere magico e influenzasse la fertilità.

l'ingresso del Signore a Gerusalemme

l’ingresso del Signore a Gerusalemme

In Russia, una palma è stata sostituita da un salice che è un presagio di primavera. In Italia, il simbolo della festa sono gli ulivi.
Il simbolo principale della festa sono i rametti di salice. I credenti li rompono sabato sera e li portano a casa. Domenica mattina le piante vengono benedette in chiesa. Viene considerato che dopo essere benedette le piante diventano magiche e proteggono dagli spiriti maligni.

I segni della Domenica delle Palme:

  • Se nella Domenica delle palme è caldo e secco in estate ci sarà un grande raccolto di frutta.
  • Se soffia il vento bisogna attendersi il fresco d’estate.
  • Se Il gelo ha colpito ci sarà molto grano in quest’anno.
  • Il numero di orecchini in fiore sul salice serviva anche come indicatore del raccolto futuro.

Settimana santa

settimana-santa ib russia

Nell’ultima settimana prima di Pasqua in Russia ci si prepara per la sua celebrazione. Ogni giorno della Settimana santa ha la sua importanza.

La preparazione finisce il giovedì. In questo giorno tutte le delizie per il tavolo festivo sono pronte e aspettano la Domenica.

Il giovedì è chiamato Puro. Nel Puro giovedì è consuetudine di farsi il bagno all’alba. Ai vecchi tempi, i contadini con i primi raggi di sole andavano al ruscello appositamente per lavare via i loro peccati.

Una delle principali tradizioni pasquali è quella di incontrarsi in questo giorno e completamente sbarazzarsi di tutte le cose inutili. Non si tratta solo della purezza dei pensieri, ma anche del bene nel vero senso della parola.

In questo giorno gli ortodossi devono pulire l’abitazione e buttare via cose inutili. Giovedì iniziano a preparare i piatti principali per le imminenti festività: fare i dolci e colorare le uova.

 

Dove vedere la celebrazione della Pasqua a San Pietroburgo

Alla vigilia di Pasqua, sabato Santo (1 maggio 2021), in tutte le chiese di San Pietroburgo si svolge la Veglia. Si può vedere come vengono consacrati i dolci, le uova e altri cibi che i credenti hanno preparato per la festa. La consacrazione delle prelibatezze pasquali continua per tutto il giorno.

La procesione intorno la Catedrale Sant'Isacco: Pacqua San Pietroburgo

La processione intorno alla Cattedrale di Sant’Isacco, San Pietroburgo


La Veglia si svolge a San Pietroburgo:

  • La cattedrale di Kazan

Indirizzo: Piazza Kazan, 2.
Metropolitana: Nevskiy prospekt, Gostinnyy dvor, Admiralteyskaya

  • La cattedrale di Sant’Isacco

Indirizzo: Issakiyevskaya ploshchad’, 4.
Metropolitana: Nevskiy prospekt, Gostinnyy dvor, Admiralteyskaya

  • La cattedrale di Prince-Vladimirsky

Indirizzo: ulitsa Blokhina, 26.
Metropolitana: Sportivnaya.

  • La cattedrale dell’icona della madre di Dio di Vladimir

Indirizzo: Vladimirsky Prospect, 20.
Metropolitana: Vladimirskaya, Dostoyevskaya.


Discesa del Fuoco Santo

fuoco santo pasqua ortodossaUn evento importante per i cristiani per la celebrazione della Pasqua si svolge alla vigilia di sabato. Questa è la Discesa del Fuoco benedetto nel Tempio della Resurrezione di Cristo a Gerusalemme.
Il Fuoco Sacro è di grande importanza, per la tradizione, è consuetudine accendere candele durante il culto e portare una candela accesa a casa, porterà pace e grazia. La fiamma della candela è un simbolo del Fuoco Santo, la Luce di Dio. A Pasqua tutti i credenti sono in attesa del Fuoco Santo che arriva da Gerusalemme.

La discesa del Fuoco Santo avviene ogni anno alla vigilia di Pasqua ed è uno degli eventi più significativi nella vita dei cristiani ortodossi. Secondo la leggenda, se il fuoco non scenderà, il tempio del santo Sepolcro crollerà e arriverà l’Apocalisse.

Il Fuoco benedetto, o Santa Luce (in greco. Ἅγιο Φῶς ), è un fuoco portato dal Santo Sepolcro in particolare il culto della Pasqua ortodossa nella Chiesa della Resurrezione di Cristo a Gerusalemme.

Fuoco benedetto

Discesa del Fuoco benedetto a Gerusalemme

L’avvento della Santa Luce simboleggia l’uscita dal Sepolcro, cioè di Gesù Cristo risorto. Per quanto riguarda l’apparizione del fuoco dal Santo Sepolcro, i partecipanti alla cerimonia sacerdoti greci e armeni non usano la parola  Fuoco ma Luce.

Nei giorni nostri la discesa del Fuoco Sacro si svolge il Sabato Santo tra le ore 13 e 15 di Gerusalemme.

Come si svolge la messa in onore della discesa del Fuoco Sacro

Un giorno prima della Pasqua ortodossa inizia la cerimonia in chiesa. Per vedere il miracolo della discesa del Fuoco Santo, le persone vanno al Sepolcro del Cristo a partire dal Venerdì Santo.

La cerimonia del Grande Sabato a causa del costante disaccordo sui diritti e i poteri tra le varie chiese cristiane che partecipano alla cerimonia a partire dal 1852 ha delle regole precise.

Oggi ogni Patriarcato di Gerusalemme ha i suoi diritti e doveri e ogni azione del clero è chiaramente legata alle regole e alle sue tempistiche.

Il tempio è diviso tra sei confessioni cristiane della chiesa greco-ortodossa, cattolica, armena, copta, siriano ed etiope, ognuna delle quali ha le sue cappelle e le ore per le preghiere.

A causa dei continui conflitti tra le varie confessioni cristiane, le chiavi della chiesa del Santo Sepolcro dal 638 d.C. sono custodite dalla famiglia araba di Judy, e il diritto di aprire il tempio appartiene ad un’altra famiglia araba i Nuseibe. Il custode musulmano della chiave è una persona neutra che risolve tutte le discussioni.

Il custode musulmano delle chiave della Chiesa della Resurrezione di Cristo

Il custode musulmano Vajikh Nuseibe

Alla discesa del Fuoco sono presenti tre gruppi di partecipanti:

  1. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa di Gerusalemme (solo con la sua preghiera il Fuoco scende).
  2. L’abate e i monaci del monastero di San Saba, uno dei più antichi monasteri del deserto della Giudea
  3. Obbligatoriamente il terzo gruppo di partecipanti è rappresentato dagli arabi ortodossi locali.
    La cerimonia festiva inizia al mattino presto.

Poi c’è una procedura per controllare la Kuvuklia (Sepolcro) per le fonti di fuoco, dopo di che l’ingresso alla Kuvuklia è chiuso da un custode musulmano e sigillato con un grande sigillo di cera sul quale i rappresentanti personali dell’ufficio del sindaco di Gerusalemme, le guardie turche e la polizia israeliana mettono i loro sigilli.

20-30 minuti dopo la chiusura del Sepolcro, la gioventù ortodossa araba sale l’uno sopra le spalle del’altro ed irrompe nel tempio urlando, battendo colpi di tamburo e iniziando a cantare e ballare. Le loro grida e le canzoni rappresentano le antiche preghiere in arabo rivolte a Cristo, della Madre di Dio e di Giorgio il Vittorioso affinché arrivi il Fuoco Santo. Le loro emotivi preghiere durano di solito mezz’ora.

arabi ortodossi alla Gerusalemme

I giovani arabi ortodossi

Ai tempi, quando Gerusalemme era sotto il mandato britannico (1920-1948), il governatore inglese cercò di bandire queste danze selvagge. Il Patriarca pregava a Kuvuklia per due ore: il fuoco non scese. Quindi il Patriarca ordinò sotto la propria volontà di far entrare gli arabi… E il fuoco discese.

Il Patriarca ortodosso si sta preparando ad entrare nella Kuvukylia. Si spoglia, rimanendo in camicia lunga di lino bianco, in modo che si possa vedere che non porta nulla che potrebbe accendere un fuoco alla grotta funebre del Salvatore.

Il Patriarca si sta preparando per entrare nella Kuvukvia

Il Patriarca si sta preparando per entrare nella Kuvukvia

Tutte le persone nel tempio stanno aspettando pazientemente che il Patriarca esca con il Fuoco nelle sue mani. La preghiera e il rito continuano fino a quando non si verifica il miracolo previsto. A seconda dell’anno l’attesa può durare da cinque minuti a diverse ore.

Dopo qualche tempo trascorso in preghiera, all’interno del Sepolcro la luce appare, nel tempio suona il campanello. Dalle finestre del Sepolcro appaiono fasci di candele porte dal Patriarca. Le candele vengono prese e portate rapidamente in diverse parti del Tempio. Un fiume di fuoco per pochi minuti inonda l’intero Tempio.

Il Fuoco benedetto che una forte fiamma bluastra e secondo i testimoni non brucia nei primi minuti dopo la discesa. Dicono che con questo Fuoco si può addirittura “lavare” la faccia.

I credenti lavano la faccia con Fuoco Santo

I credenti lavano la faccia con Fuoco Santo

Più tardi con il Fuoco Santo accendono le lampade in tutta Gerusalemme. Poi con dei voli speciali portano il Fuoco a Cipro e in Grecia, da dove il Fuoco viene esportato in tutto il mondo.

Una delegazione porta un Santo Fuoco in Russia, nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca e a San Pietroburgo nella Cattedrale di Kazan.

Il fuoco benedetto a San Pietroburgo

Nella notte di Pasqua, il Fuoco Santo arriverà a San Pietroburgo dalla Chiesa di Gerusalemme del Santo Sepolcro.

Una lampada con la sacra fiamma sarà consegnata tramite un volo speciale “Gerusalemme – San Pietroburgo” verso le 22:00. Dall’aeroporto il Fuoco verrà portato alla Cattedrale di Kazan, dove si terrà la veglia Pasquale. Poi le lampade con il Fuoco Santo verranno portate in altre chiese e monasteri della metropoli di San Pietroburgo.

Chiunque potrà accendere le lampade del Fuoco Santo. All’arrivo da Gerusalemme la lampada sarà portata nella cappella di San Antonio il Grande, che si trova all’interno dell’aeroporto di Pulkovo.

Cappella di San Antonio il Grande nell'aeroporto di San Pietroburgo. Sala Arrivi

Cappella di San Antonio il Grande nell’aeroporto di San Pietroburgo. Sala Arrivi

Miracolo del Fuoco Santo

La chiesa greca di Gerusalemme e la Chiesa ortodossa russa sostengono che la discesa del Fuoco Santo è un miracolo, nasce da se stessa, dal nulla. Si ritiene che il Fuoco sia acceso dalle preghiere dei credenti.

A volte il Patriarca, entrando nel Sepolcro, mentre legge la preghiera, vede che la lastra di marmo della bara si è già ricoperta da una piccola perla multicolore. E la copertura stessa comincia ad emettere una luce.

La chiesa cattolica, anche se ritiene che il Fuoco è santo, non riconosce la meravigliosa natura di esso.

Secondo una versione, il fuoco nel tempio è il risultato di autoaccensione. Questo fenomeno è noto in natura. Sono note reazioni di combustione spontanee quando alcune sostanze interagiscono tra loro e con l’ossigeno contenuto nell’aria.

Tuttavia, migliaia di testimoni oculari raccontano della presenza di lampi di luce che precedono e accompagnano l’incendio del Fuoco Santo. Dopo di che il Patriarca è entrato nella grotta della Chiesa, si osserva un fenomeno insolito. In tutto il Tempio, cominciano a vedersi lampi di colore bluastro.

I credenti considerano il Fuoco un fenomeno. Il fuoco di una candela normale non ha tali proprietà. Nella chiesa del Santo Sepolcro, più di diecimila persone per due o tre minuti accendono circa ventimila fasci di candele. Le persone stanno vicine l’una all’altra. Il Fuoco Santo ha una proprietà che lo distingue dal fuoco a cui siamo abituati.

In tutta la storia della discesa del Fuoco non c’è mai stato nessun incendio.

Riti pasquali

La modalità con cui si festeggia la Pasqua in Russia sono venute dall’antichità. Il principale luogo di incontro della Grande Domenica diventa il tempio. I fedeli portano con sé i dolci pasquali e uova che vengono santificate durante la solenne veglia pasquale.

Gli ortodossi nella chiesa a Sabato Santo

Gli ortodossi nella chiesa a Sabato Santo

La veglia Inizia sabato sera e dura fino al mattino presto. Gli ortodossi si vestono con abiti festivi dai colori chiari, per incontrare la buona novella.

Verso mezzanotte, l’interno si riempie del suono delle campane, e il sacerdote annuncia a tutti coloro che sono riuniti che Cristo è risorto. In questo momento arriva la Pasqua. I parrocchiani seguono gli addetti alla chiesa che portano gli stendardi, vanno in processione.

Camminando per 3 volte intorno al tempio, gli ortodossi iniziano a congratularsi l’un l’altro per la salvezza di Gesù. Nella gente questo rituale si chiama Khristosovanie. Secondo la tradizione, il più giovane si rivolge al primogenito con le parole “Cristo è risorto!” (in russo “Христос Воскресе!” [Khristos Voskrese!], In risposta sente “È veramente Risorto!” (in russo “Воистину Воскресе!” [Voistinu Voskrese!]. Dopo questo saluto tradizionale, si accetta di baciare 3 volte su entrambe le guance.

Cartolina pasquale pre-rivoluzionaria 1897

Il rito di Khristosovanie. Cartolina pasquale pre-rivoluzionaria 1897

Di prima mattina i fedeli tornano a casa, dove li attende un tavolo in festa. Pasqua deve essere passata con la famiglia. Nell’antichità in questo giorno, in casa dei parenti anziani si riunivano tutti i vicini, anche dagli angoli più remoti del paese.

Secondo il canone ortodosso la Pasqua si celebra per 7 giorni. Questo periodo è chiamato la settimana pasquale che finisce con la festa Krasnaya gorka (Scivolo Rosso). In questo periodo i russi fanno delle nozze e i contadini cominciano a seminare il grano.

 

I simboli della festa di Pasqua in Russia

Kulich Pasquale tradizionale e uova

Kulich Pasquale tradizionale e uova

Di grande importanza è il simbolo della Luce di Dio, il fuoco pasquale da la luce a tutti i popoli. Per accendere in onore della festa di Pasqua candele nelle chiese ortodosse cercano di utilizzare le lampade con un frammento del fuoco Santo, ricevuto dalla chiesa del santo sepolcro di Gerusalemme.

I più famosi simboli ortodossi della Pasqua:

  • uova dipinte e colorate;
  • il dolce pasquale (in russo кулич [kulič]);
  • pasqua di tvòrog (La Cagliata pasquale).

Ogni simbolo della festa ha un significato importante.

 

Uova di Pasqua. Pìsanky e Kràscenky

L’usanza di dipingere le uova per la Resurrezione di Cristo in vari colori dagli ortodossi apparve alla fine del decimo secolo, insieme con l’introduzione della celebrazione pasquale. Il colore predominante è il rosso.

Le uova pasquale kràscenky

Le uova pasquale kràscenky

Come da secolare tradizione il sabato vengono portate le uova da consacrare al tempio, in quanto simbolo di vita eterna, questo sarà il primo cibo da mangiare dopo la Quaresima. Si ritiene che l’uovo consacrato abbia poteri miracolosi e curativi.

Grazie all’usanza di decorare le uova di Pasqua queste diventarono delle tradizioni artistiche e grazie a questi simboli nacque l’artigianato popolare che creò uova a base di metalli e pietre preziose.

Kràshenky è il modo più semplice per dipingere le uova in unico tono. La parola kràshenka dal verbo красить ([kràsit’] in it. tingere). Come colorante naturale si usa la buccia di cipolla, infuso di tè, brodo di barbabietola. Inoltre, è possibile applicare una foglia di prezzemolo come decorazione.

Pìsanky sono le uova decorate ad arte. In questo modo viene dipinto il guscio lavato e asciugato prima. Mentre pìsanka dal verbo писать ([pisàt’] in it. dipingere) ha un senso artistico.

Le uove pìsanky

Le uove pìsanky

Il motivo artistico viene applicato al guscio con cera calda o paraffina con l’aiuto di una penna d’acciaio acuta. il seguente schema viene applicato e colorato nuovamente con un altro colore. Tali uova si trasformano in vere opere d’arte.

Kulich Pasquale

Il Kulich Pasquale ha lo stesso significato religioso della Colomba pasquale italiana. I Kulich pasquali sono simili agli artos: cibo rituale religioso, un pane alto, rotondo, cotto al forno con pasta lievitata, con sopra l’immagine della croce e della corona di spine. Si prepara l’impasto, decorando poi con glassa, frutta candita, mandorle, noci e gocce di cioccolato. Sopra sono raffigurati la croce e le lettere “ХВ”, che stanno a significare Cristo è risorto!

Artos: cibo rituale religioso della chiesa ortodossa russa

Artos: il pane rituale religioso della chiesa ortodossa russa

La Cagliata pasquale è il simbolo della Resurrezione

Un altro simbolo della Resurrezione è il dolce chiamato pasqua fatto di tvòrog (tipo ricotta) a forma di piramide.

Il tvorog pasquale simboleggia contemporaneamente la bara del Signore e la sua risurrezione: sui suoi lati sono raffigurati la croce e le lettere “ХВ”, che stanno a significare Cristo è risorto!

La tavola della festa è sempre ricca. Le persone che hanno tenuto la Quaresima possono permettersi di bere del vino o medovukha e assaggiare piatti a base di carne e pesce. Per cena, vengono serviti spuntini freddi, carne fredda, pirogi con diversi ripieni. In alcuni villaggi è consuetudine ammazzare un agnello, cuocerlo secondo antiche ricette e invitare tutti gli amici e i vicini.

Il dolce chiamato pasqua fatto di tvòrog

Il dolce chiamato pasqua fatto di tvòrog

Il vino pasquale Cahors

Cahors è un vino dolce da dessert 16%.
Il nome Cahors viene dalla Francia. Questo è un vino rosso secco prodotto nelle vicinanze della piccola città di Cahors. Sotto Pietro il Grande fu esportato in tutta la Russia, dove fu usato principalmente come vino di chiesa. Specialmente per la Russia il vino veniva prodotto come vino dolce.

Già dal 1733 la Chiesa ortodossa russa cominciò ad usare esclusivamente il Cahors nel sacramento dell’Eucaristia. Questo vino attirava i vescovi della chiesa il suo colore rosso scuro, che non svaniva nemmeno dopo la diluizione con l’acqua, è una bevanda perfetta come simbolo del sangue di Cristo.

Di tutte le varietà di Cahors rappresentate sul mercato, solo “Cahors n. 32” viene usato come vino di chiesa nelle parrocchie della Chiesa ortodossa russa.

Il vino pasquale Cahors

Il vino pasquale Cahors

Giochi con le uova pasquali

Rotolare le uova

Il gioco di Pasqua preferito in Russia era quello di rotolare le uova: si costruiva una semplice “pista di pattinaggio” di legno o di cartone, lasciando lo spazio davanti ad esso, su cui erano disposte uova colorate, o piccoli giocattoli. I giocatori vanno uno alla volta sulla pista e fanno rotolare il loro uovo. L’oggetto toccato dall’uovo viene vinto.

Sbattere le uova

Il vecchio gioco russo: sbattere le uova. Gli avversari sbattono le uova uno contro l’altro, quello che si frantuma perde. E si passa cosi al uovo successivo. Vince chi ha il maggior numero di uova intere.

Gioco in gruzzolo (mucchio)

Il gioco in gruzzolo (mucchio) è considerato un divertimento per ragazze. Quella che non partecipa al gioco, fa dei cumuli di sabbia, e nasconde uno si e uno no delle uova. Le giocatrici devono indovinare in quale cumulo è nascosto un uovo. Se una riesce al primo tentativo, questo è visto come un segno di fortuna per il futuro.

Come si fanno gli auguri di Buona Pasqua in russo

Il 12 aprile il mondo cattolico e il 19 aprile il mondo ortodosso festeggerà la Pasqua.
Ma come si fanno gli auguri in lingua russa? I caratteri cirillici non sono facili, ma non vi preoccupate. Ecco qualche esempio con il quale potete fare gli auguri di Buona Pasqua per i vostri amici russi.

Tutte queste frasi hanno lo stesso significato degli auguri di Buona Pasqua:

С праздником Светлой Пасхи!
Поздравляю с Пасхой!
С праздником Светлого Христова Воскресенья!

Volendo potete aggiungere qualche parola in più.

Желаю радости и добра! – Ti auguro gioia e bontà!
Желаю любви, мира и благополучия твоему дому! – Auguro l’amore, la pace e la prosperità a casa tua!
Пусть Пасха принесёт в твой дом Любовь, Надежду и Согласие! – Ti auguro che la Pasqua porti l’amore, la pace e l’armonia alla tua casa!

 

Buona Pasqua!


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3 pensieri su “Pasqua ortodossa: riti e tradizioni

    1. Inna Burda Autore articolo

      Attualmente vengono utilizzati due diversi metodi di calcolo della data. A partire dal 1583 anni, la chiesa cattolica utilizza il calendario gregoriano, accetta per i calcoli equinozio del 21 marzo, mentre la maggior parte delle chiese ortodosse porta calcolo dal 21 marzo al calendario giuliano.

  1. Valentina

    Salve, Mi sono fermata fino alla descrizione della Domenica delle Palme, non ho potuto leggere tutto… E pur intuendo che il testo è scritto da un non credente, l’ho ritenuto garbato e rispettoso… Anzi con parole molto forti quando si parla dell’amore infinito di Dio per l’uomo.
    Solo… Non è una leggenda che narra dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme sopra di un asinello .. ma è il Vangelo. Tecnicamente, si chiama testimonianza scritta, pluriforme (4 vangeli), cui si può prestare ‘fede’ pur critica, o meno. Anche nei libri di Religion e di scuola ..si parla di testimonianza scritta e non leggenda .
    Grazie !
    Valentina Nanìa , Pistoia, Italia

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